Primo

Secondo

La cessione del credito dell&rsquo;ecobonus e del sismabonus consente ai contribuenti di cedere la propria detrazione fiscale per i lavori di cui innanzi.

Dal 2018 tale cessione del credito non spetta pi&ugrave; solo i lavori eseguiti presso stabili condominiali ma anche per quelli effettuati presso stabili privati.

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<h2>Ma, cos&rsquo;&egrave; e come funziona la cessione del credito ecobonus e sismabonus?</h2>

I contribuenti che effettuano lavori in casa per il miglioramento energetico e la riduzione del rischio sismico, possono cedere il credito della detrazione riconosciuta, ai fornitori o ad altri soggetti privati.

Con la cessione del credito, in buona sostanza, il contribuente potr&agrave; beneficiare dell&rsquo;erogazione in contanti o con risparmio diretto dal 50% all&rsquo;85% e non in 10 rate annuali.

Tale credito di imposta da spalmare in 10 anni lo avr&agrave; il concessionario a quale viene ceduto tale credito.

Tale cessione &egrave; valida anche per coloro che ricadono in NO TAX AREA.

I contribuenti potranno cedere l&rsquo;ecobonus e il sismabonus ai seguenti soggetti:

Ai fornitori che effettuano gli interventi; 
Alle banche e agli intermediari finanziari.

Con la circolare dell&rsquo;AdE n. 11/E del 2018, sono descritti tutti gli interventi per i quali vi &egrave; riconosciuto l&rsquo;ecobonus e il sismabonus e in che misura.

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Se dovete realizzare degli interventi di ristrutturazione condominiale, riqualificazioni sismiche a livello condominiale o privato, non esitate a <a href="https://leelium.com/contatti">CONTATTARCI</a> per accompagnarvi nell&rsquo;iter utile per la cessione del credito ecobonus e sismabonus.

Cessione del credito ecobonus e sismabonus: ecco come fare...

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Cessione del credito ecobonus e sismabonus…

L&rsquo;open space pu&ograve; avere molti vantaggi per la vita moderna. Quando ci troviamo a lavorare sugli open space, cerchiamo di utilizzare alcuni &ldquo;trucchi del mestiere&quot; utili a definire al meglio le diverse zone all&rsquo;interno dell&rsquo;ambiente in modo da creare un ambiente incredibile ed elegante.

Per prima cosa, affrontiamo la parte &quot;creazione di zone&quot;:

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Rivestimenti per pavimenti

L&#39;occhio risponder&agrave; quasi immediatamente al cambiamento della pavimentazione. Ci&ograve; &egrave; un ottimo modo per iniziare a definire le aree.

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Posizionamento di mobili

Chiaramente &egrave; possibile delineare delle aree di una stanza grande, semplicemente utilizzando degli arredi. &Egrave; possibile creare facilmente aree di seduta stabilendo lo spazio direttamente con i divani e le sedie. Ci&ograve; verr&agrave; fatto come se si stesse arredando una singola camera con dei muri perimetrali ma godendo del beneficio di avere un open space.

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Illuminazione

Quando l&#39;occhio viaggia attraverso la stanza, un&rsquo;altra possibilit&agrave; ci viene data dall&rsquo;utilizzo di lamapde e/o plafoniere per creare le varie aree.

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Consigli per la decorazione

Quando si ha a che fare con gli open space occorre avere un approccio metodico con la scelta dei colori in modo da renderli coerenti tra di loro e con il contesto che si vuole creare. Si potrebbero utilizzare diverse tonalit&agrave; di un determinato colore per evidenziare le varie aree della stanza ma allo stesso tempo si dovrebbe dare una sensazione generale omogenea.

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Se hai bisogno di maggiori consigli per migliorare i tuoi spazi non esitare a <a href="https://leelium.com/contatti">contattarci</a>.

L’open space può avere molti vantaggi per la vita moderna. Quando ci troviamo a lavorare sugli open space, cerchiamo di utilizzare alcuni...

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Come posso avere più ambienti in una stanza grande?

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In questo 2020 che ha visto segnare l&rsquo;intera umanit&agrave; da una pandemia globale occorrerebbe dar spazio e voce al &ldquo;nostro futuro&rdquo;, i bambini.

Occorrerebbe porre maggiore attenzione a loro e, perch&eacute; no, anche &ldquo;imparare&rdquo; da loro. Dovremmo, a volte, tornare bambini anche noi per cercare di comprendere quali sono le necessit&agrave; e le aspettative dei nostri piccoli.

Questo concorso, COMPLETAMENTE gratuito, nasce allo scopo di &ldquo;far raccontare&rdquo; attraverso un proprio disegno, come vedono il mondo i nostri bambini e cosa vorrebbero che ci fosse per loro.

Un contest realizzato da Nicola Mario Fraccalvieri, fondatore di Leelium per poter permettere ai bambini di esprimersi liberamente e dare un loro punto di vista per creare una citt&agrave; sempre pi&ugrave; a grandezza di FAMIGLIA !

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Nasce la prima edizione di un concorso di idee per bambini della città di Matera.

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Concorso di disegno - La città che vorrei

Se poi, abbiamo un &ldquo;piccolo aiuto&rdquo; non possiamo che essere fortunati e fare sicuramente di pi&ugrave;.

Quando si tratta di cucinare, &egrave; probabile che tu abbia tempo, spazio e/o pazienza limitati, ma grazie al nuovo&nbsp;<a href="https://juneoven.com/the-oven">June Oven</a>&nbsp;, la cucina &egrave; diventata molto pi&ugrave; calda e intelligente.

A parte gli scherzi, se hai bisogno di un forno, una friggitrice ad aria, un disidratatore, un fornello a cottura lenta, un grill, un tostapane o un cassetto per il riscaldamento, <a href="https://juneoven.com/the-oven">June </a>ti copre.

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Questo apparecchio ha dimostrato di preriscaldare 3 volte pi&ugrave; velocemente&nbsp;e&nbsp;mantenere una temperatura uniforme, rendendolo pi&ugrave; preciso ed efficiente di qualsiasi altro forno.

Questo utilissimo &ldquo;aiuto&rdquo; pu&ograve; contenere una padella da 30 x 41 cm, un tacchino da 6 kg o una pizza da 30 cm. All&rsquo;interno vi &egrave; una fotocamera che riconoscer&agrave; automaticamente il tuo cibo in modo da non doverti preoccupare di scegliere il programma corretto con il touch screen. Siediti, rilassati e controlla la cottura tramite video dal vivo sul tuo smartphone.

Naturalmente <a href="https://juneoven.com/app">l&rsquo;app di June</a> ti avviser&agrave; quando il pranzo &egrave; pronto.

June &egrave; talmente intelligente che non invecchia mai. Infatti, collegandolo al wifi lui si pu&ograve;, automaticamente, aggiornare il software in modo da aggiornare e migliorare le abilit&agrave; culinarie.

Nella vita di tutti i giorni non si è in grado di fare tutto da soli… 

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Il nuovo gadget da cucina intelligente

Il mediatore immobiliare è tenuto, ai sensi dell’art. 1759 c.c., a riferire ai contraenti la circostanza rlativa alla provenienza del bene oggetto di compravendita.

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Il mediatore non deve omettere la provenienza donativa

Per la Cassazione, i mediatori sono obbligati ad indicare ogni circostanza che possa incidere sulla sicurezza dell’affare.

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Immobile con ipoteca... il mediatore deve informare?

In tal senso, stabilisce che se l&rsquo;amministrazione comunale non si pronuncia diversamente nel termine dei 30 giorni dalla presentazione dell&rsquo;istanza, l&rsquo;abuso si intende sanato.

Infatti, se andiamo a visionare la Tabella A del D.Lgs. 222/2016, troviamo che per il Permesso di Costruire in sanatoria vige il regime amministrativo di autorizzazione da parte del comune, mentre per la SCIA in sanatoria vige il regime amministrativo della SCIA (naturalmente per tutti quei casi ove non ci siano vincoli particolari).

Alla luce di ci&ograve; si evince che per il permesso di costruire in sanatoria vige la regola del silenzio-rigetto o diniego se l&rsquo;amministrazione non si pronuncia entro 60 giorni, mentre nella SCIA in sanatoria vige il principio del silenzio-assenso (30 giorni).

&nbsp;

N. 01534/2014REG.PROV.COLL.

N. 08061/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello iscritto al numero di registro generale 8061 del 2000, proposto da:

COMUNE DI PERUGIA, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall&#39;avv. Mario

Cartasegna, con domicilio eletto presso studio avv. Goffredo Gobbi in Roma, via M. Cristina, n. 8;

contro

CENCI IOLANDA, ved. Marcagnani Armando, rappresentata e difesa dagli avv. Paolo Momaroni e

Lidia Braca, con domicilio eletto presso Claudia Salustri in Roma, via Filippo Ermini, n. 68;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. UMBRIA n. 467 del 15 giugno 2000, resa tra le parti, concernente

demolizione opere edilizie;

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l&#39;atto di costituzione in giudizio della sig. Iolanda Cenci, che ha spiegato anche appello

incidentale;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell&#39;udienza pubblica del giorno 21 gennaio 2014 il Cons. Carlo Saltelli e uditi per le parti

gli avvocati Mario Cartasegna e Paolo Momaroni;

Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue.

FATTO

1. Il Tribunale amministrativo regionale per l&rsquo;Umbria con la sentenza n. 467 del 15 giugno 2000,

accogliendo il ricorso proposto dal sig. Armando Marcagnani, previo espletamento di apposita

verificazione, annullava l&rsquo;ordinanza n. 34 del 6 giugno 1988, con cui il Sindaco del Comune di

Perugia aveva ordinato la demolizione del solaio di copertura adiacente l&rsquo;edificio posto in via dei

Corbari, n. 1/H, localit&agrave; Castel del Piano, riscontrato difforme, per eccesso di 60 cm., rispetto ai

grafici allegati alla concessione edilizia n. 452 del 21 marzo 1986.

Secondo il tribunale, infatti, trattandosi di opere edilizie eseguite in parziale difformit&agrave; dalla

concessione e come tali sanzionabili ai sensi dell&rsquo;art. 12 della legge 28 febbraio 1985, n. 47,

l&rsquo;amministrazione avrebbe dovuto verificare preventivamente tutti gli aspetti pregiudizievoli che

potevano scaturire dalla demolizione (prevista dalla norma come sanzione principale rispetto alla

subordinata sanzione pecuniaria), valutazione che invece era completamente mancata, giacch&eacute; la

sanzione era stata disposta sulla base degli aspetti tecnici della demolizione.

2. Il Comune di Perugia, con atto di appello notificato il 29 agosto 2000, chiedeva la riforma di tale

sentenza, lamentandone l&rsquo;erroneit&agrave; e l&rsquo;ingiustizia alla stregua di tre motivi di gravame con i quali

deduceva: a) il vizio di ultrapetizione (violazione art. 112 c.p.c.), in quanto la mancata valutazione

della possibilit&agrave; di irrogare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione non aveva giammai

costituito oggetto di doglianza, riferita esclusivamente alla asserita lesivit&agrave; della misura demolitoria;

b) l&rsquo;insufficiente esame e/o apprezzamento dei fatti di causa, giacch&eacute; l&rsquo;amministrazione aveva

puntualmente accertato la praticabilit&agrave; della sanzione demolitiva, il cui solo difetto avrebbe potuto

legittimare, nel caso di inottemperanza del privato, l&rsquo;irrogazione della sanzione pecuniaria; c) la

violazione e/o la falsa applicazione dell&rsquo;art. 12 della legge 27 febbraio 1985, n. 47, in quanto

l&rsquo;ordine di demolizione delle opere abusive &egrave; atto dovuto e vincolato, volto al ripristino della

legalit&agrave; violata, non abbisognevole di alcuna specifica motivazione, che nel caso di specie peraltro

sussisteva in ordine alla effettiva praticabilit&agrave; della misura demolitoria stessa.

La signora Iolanda Cenci, nella qualit&agrave; di erede dell&rsquo;originario ricorrente, deceduto nelle more del

giudizio, oltre a resistere all&rsquo;avverso gravame deducendone l&rsquo;inammissibilit&agrave; e l&rsquo;infondatezza e

chiedendone il rigetto, spiegava anche appello incidentale, denunciando &ldquo;contraddittoriet&agrave;,

insufficienza e illogicit&agrave; della motivazione. Travisamento dei fatti. Incompetenza&rdquo;, sostenendo

l&rsquo;insussistenza di qualsiasi prova circa la effettiva fuoriuscita del solaio di copertura rispetto alla

quota del piano di campagna.

Con decreto presidenziale n. 2778 del 18 ottobre 2012, previa revoca del precedente decreto di

perenzione n. 1018 del 16 aprile 2012, &egrave; stata disposta la reiscrizione del ricorso sul ruolo di merito.

3. Nell&rsquo;imminenza dell&rsquo;udienza di trattazione dell&rsquo;appello (fissata per il 9 luglio 2012, ma rinviata

per l&rsquo;astensione degli avvocati), l&rsquo;appellante incidentale ha depositato prima documentazione e poi

memoria con cui ha eccepito la sopravvenuta carenza di interesse all&rsquo;appello principale, per essere

stato comunque sanato l&rsquo;abuso per cui &egrave; causa in virt&ugrave; della successiva s.c.i.a. in sanatoria (n.

4100/2012); il Comune di Perugia ha insistito per l&rsquo;accoglimento dell&rsquo;appello e, con memoria di

replica, ha negato che sia venuto meno l&rsquo;interesse alla decisione del gravame, quanto meno per

quanto riguarda la astratta proponibilit&agrave; dell&rsquo;azione risarcitoria quale conseguenza della conferma

della sentenza di primo grado (e della dichiarata illegittimit&agrave; del controverso ordine di

demolizione).

4. Alla pubblica udienza del 21 gennaio 2014, dopo la rituale discussione, la causa &egrave; stata assunta

per la decisione.

DIRITTO

5. Come risulta dall&rsquo;esposizione in fatto, l&rsquo;appellante incidentale ha prodotto copia della

segnalazione certificata di inizio attivit&agrave; (ai sensi della L.R. 18 febbraio 2004, n. 1, come modificata

e integrata dalla L.R. 16 settembre 2011, n.8), presentata al Comune di Perugia in data 19 dicembre

2012, a sanatoria dell&rsquo;abuso oggetto dell&rsquo;ordine di demolizione impugnato in primo grado.

Non &egrave; stato contestato dal Comune di Perugia che sia effettivamente decorso il termine di 30 giorni

dalla presentazione della predetta s.c.i.a senza che sia stato adottato (e comunicato) alcun

provvedimento di divieto di prosecuzione dell&rsquo;attivit&agrave; proprio ai sensi dell&rsquo;art. 21, comma 12, della

citata L.R. n. 1 del 2004: a ci&ograve; consegue che sussiste un titolo abilitativo, sia pur in sanatoria,

dell&rsquo;attivit&agrave; edilizia, originariamente abusiva.

Sotto tale profilo deve rilevarsi che la presentazione della s.c.i.a. (e la conseguente avvenuta

formazione del titolo abilitativo in sanatoria) costituisce in realt&agrave; ammissione dell&rsquo;abuso edilizio

commesso, avendo quella segnalazione certificata carattere e natura confessoria, diretta a provare la

verit&agrave; di fatti attestati e a produrre, con l&rsquo;inutile decorso del tempo per l&rsquo;emanazione di

provvedimenti inibitori, effetti direttamente stabiliti dalla legge, indipendentemente da una

eventuale diversa volont&agrave; delle parti (Cons. Stato, sez. IV, 14 aprile 2010, n. 2086 per un&rsquo;ipotesi

analoga in tema di condono edilizio ex lege 28 febbraio 1985, n. 47).

6. Ci&ograve; posto, essendo stato sanato l&rsquo;abuso che aveva legittimato l&rsquo;emanazione dell&rsquo;ordine di

demolizione oggetto di controversia, deve essere dichiarata l&rsquo;improcedibilit&agrave; per sopravvenuta

carenza di interesse dell&rsquo;originario ricorso proposto in primo grado, essendo venute meno nelle

more del giudizio le condizioni dell&rsquo;azione che, com&rsquo;&egrave; noto, devono persistere per tutto il giudizio.

A tanto consegue anche l&rsquo;improcedibilit&agrave; dell&rsquo;appello principale e di quello incidentale.

E&rsquo; appena il caso di rilevare, quanto alle deduzioni svolte dal Comune di Perugia sulla persistenza

dell&rsquo;interesse alla pronuncia di legittimit&agrave; dell&rsquo;ordinata demolizione in funzione di un ipotetico

giudizio risarcitorio, nei limiti della cognizione del presente giudizio, che prima facie non ne

sussistono le condizioni proprio in virt&ugrave; della delineata natura confessoria dell&rsquo;abuso da

riconoscersi alla s.c.i.a. presentata, irrilevanti ed inammissibili essendo gli stati soggettivi e le

finalit&agrave;, anch&rsquo;esse meramente interne, che avrebbero determinato la presentazione della s.c.i.a..

La peculiarit&agrave; della fattispecie giustifica la compensazione fra le parti delle spese del doppio grado

di giudizio.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, sezione Quinta, definitivamente pronunciando

sull&rsquo;appello principale del Comune di Perugia e su quello incidentale della sig. Iolanda Cenci, quale

erede dell&rsquo;originario ricorrente, avverso la sentenza del Tribunale amministrativo regionale per

l&rsquo;Umbria n. 467 del 15 giugno 2000, dichiara improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse il

ricorso introduttivo del giudizio di primo grado, annullando la sentenza impugnata; per l&rsquo;effetto,

dichiara altres&igrave; improcedibili l&rsquo;appello principale e quello incidentale.

Dichiara interamente compensate tra le parti le spese del doppio grado di giudizio.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall&#39;autorit&agrave; amministrativa.

Cos&igrave; deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 21 gennaio 2014 con l&#39;intervento dei

magistrati:

Carmine Volpe, Presidente

Carlo Saltelli, Consigliere, Estensore

Manfredo Atzeni, Consigliere

Nicola Gaviano, Consigliere

Fabio Franconiero, Consigliere

L&#39;ESTENSORE IL PRESIDENTE

DEPOSITATA IN SEGRETERIA

Il 31/03/2014

IL SEGRETARIO

(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)

Il Consiglio di Stato, sez. V, nella sentenza del 31 marzo 2014 n. 1534, si pronuncia in merito alla SCIA edilizia in sanatoria.

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Nella SCIA in sanatoria vige il silenzio assenso

Gentile Cliente/Spettabile Azienda,

Leelium, con la presente, Vi informa che &egrave; riconosciuto un contributo a fondo perduto fino al 50% alle imprese per la realizzazione, nelle proprie sedi operative, di investimenti finalizzati al miglioramento dell&#39;efficienza energetica anche attraverso l&#39;utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili per la produzione di energia destinata al solo &ldquo;autoconsumo&rdquo; con l&rsquo;obiettivo di promuovere la riduzione dei consumi e delle correlate emissioni inquinanti e climalteranti degli impianti produttivi mediante la razionalizzazione dei cicli produttivi, l&#39;utilizzo efficiente dell&#39;energia e l&rsquo;integrazione in siti della produzione di energia da fonti rinnovabili.

&nbsp;

Soggetti beneficiari

Possono accedere alle agevolazioni le Grandi imprese, le Medie, le Piccole e Micro imprese, che intendono realizzare l&rsquo;investimento in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territorio della Regione Basilicata e che siano gi&agrave; costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente, alla data di inoltro della candidatura telematica.

&nbsp;

Tipologia di spesa ammissibile

Sono ammissibili ad agevolazione le seguenti tipologie di intervento:

diagnosi energetica e spese tecniche per le sole PMI; 
interventi di efficienza energetica (es. impianti di cogenerazione, di riscaldamento, di condizionamento, di alimentazione elettrica e illuminazione, installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica ecc.); 
interventi di installazione di impianti da fonti rinnovabili la cui energia prodotta sia interamente destinata all&rsquo;autoconsumo della sede operativa oggetto dell&rsquo;investimento.

&nbsp;

Sono ammissibili ad agevolazione le spese relative alle seguenti tipologie:

a) Spese per consulenza, nel limite massimo del 8% dell&rsquo;importo totale del programma di investimento ammissibile ad agevolazione solo per le PMI (micro, piccole e medie imprese) ad esclusione delle Grandi Imprese, relative a:

spese per consulenze redazione progetto di investimento; 
spese di consulenza per la predisposizione della diagnosi energetica; 
progettazione e direzione lavori; 
collaudi previsti per legge; 
eventuali ulteriori consulenze strettamente connesse alle finalit&agrave; del programma di investimento.

b) Spese connesse all&rsquo;investimento materiale:

opere murarie ed assimilabili a esclusivo asservimento di impianti/macchinari oggetto del programma di investimento candidato; 
fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi o alla realizzazione degli impianti o degli involucri edilizi ad alta efficienza, nonch&eacute; interventi che mirano all&rsquo;efficientamento di impianti gi&agrave; esistenti; 
installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi ove strettamente funzionali all&rsquo;efficientamento energetico; 
installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica nonch&eacute; interventi che mirano all&rsquo;efficientamento di impianti gi&agrave; esistenti; 
sistemi intelligenti di automazione e controllo per l&rsquo;illuminazione e la climatizzazione interna sempre che siano utilizzati i sensori di luminosit&agrave;, presenza, movimento, concentrazione di umidit&agrave;, CO2 o inquinanti; 
installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile destinata all&rsquo;autoconsumo nel limite di potenza nominale stabilita non superiore a 500 KWatt.

&nbsp;

Settori di attivit&agrave;

Il settore di attivit&agrave; deve rientrare in uno dei seguenti Codici ATECO ISTAT 2007:

C &ndash; Attivit&agrave; manifatturiere, con l&rsquo;esclusione dei seguenti codici: 20.61, 24.102, 24.20.1, 24.20.2, 24.31, 24.32, 24.33, 24.34, 30.113, 33.15,

G &ndash; Commercio all&rsquo;ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli;

I &ndash; Attivit&agrave; dei servizi di alloggio e di ristorazione;

J &ndash; Servizi di informazione e comunicazione;

N &ndash; Noleggio, agenzia di viaggio, servizi di supporto alle imprese, ad esclusione delle divisioni 77, 78, 79, 80, 81;

Q &ndash; Sanit&agrave; e assistenza sociale;

R &ndash; Attivit&agrave; creative, artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;

S &ndash; Altre attivit&agrave; di servizi, ad esclusione della divisione 94.

&nbsp;

Entit&agrave; e forma dell&#39;agevolazione

L&#39;entit&agrave; dell&#39;agevolazione &egrave; pari:

per le Grandi Imprese un aiuto non superiore al 30% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di &euro; 500.000,00 e massimo di &euro; 800.000,00 per le grandi imprese energivore; 
per le Medie Imprese un aiuto non superiore al 40% delle spesa ammesse ad agevolazione fino ad un contributo massimo di &euro; 400.000,00 e massimo di &euro; 600.000,00 per le imprese energivore; 
per le Piccole Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di &euro; 300.000,00 e massimo di &euro; 500.000,00 per le imprese energivore; 
per le Micro Imprese un aiuto non superiore al 50% delle spese ammesse ad agevolazione fino ad un massimo di &euro; 200.000,00 e massimo di &euro; 400.000,00 per le imprese energivore.

&nbsp;

L&rsquo;impresa deve garantire che almeno una quota del 25% dell&rsquo;investimento candidato deve essere priva di qualsiasi forma di sostegno pubblico.

&nbsp;

Modalit&agrave; di presentazione delle domande

Lo sportello sar&agrave; aperto dalle ore 8.00 del giorno 01/02/2020 e fino alle ore 20.00 del giorno 13/03/2020.

&nbsp;

Rimanendo a Vostra disposizione per ogni tipo di chiarimento e per fornire informazioni pi&ugrave; dettagliate, si coglie l&rsquo;occasione per porgere Distinti Saluti. 
 
CONTATTATECI PER MAGGIORI INFORMAZIONI <a href="https://leelium.com/contatti">QUI...</a>

Leelium Vi informa che è riconosciuto un contributo a fondo perduto fino al 50% alle imprese per la realizzazione di investimenti finalizzati al miglioramento dell'efficienza energetica...

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Bando efficientamento energetico - Basilicata

Nonostante il periodo non sia favorevole nemmeno per questo settore, a causa del calo del prezzo dell&#39;oro e della diminuzione di disponibilit&agrave; di gioielli e oggetti in oro da vendere da parte degli italiani, le attivit&agrave; che comprano oro sono ormai una realt&agrave; ben radicata nel panorama commerciale del nostro paese. 
Questo settore &egrave; cresciuto progressivamente a partire dai primi anni 2000, il primo fattore di crescita di questo settore &egrave; stato il lungo periodo in cui la quotazione dell&#39;oro &egrave; aumentata costantemente senza mai subire flessioni di rilievo fino al 2011, anno in cui il prezzo dell&#39;oro, dopo aver superato pi&ugrave; volte il proprio massimo storico di tutti i tempi, arriv&ograve; alla cifra altissima di 1900 dollari l&#39;oncia. 
Il secondo fattore che definitivamente permise al settore dei compro oro di crescere in modo esponenziale &egrave; stato l&#39;inizio della grave crisi economica non solo italiana che dal 2008 ha cominciato a pesare sull&#39;economia reale delle persone. 
Questa congiuntura in parte molto negativa ha scatenato una vera corsa a vendere oro usato che generalmente veniva conservato dagli italiani, gioielli, monete, lingotti e quant&#39;altro furono in breve venduti ai compro oro che nascevano in risposta all&#39;aumento dell&#39;offerta d&#39;oro da parte di persone di ogni ceto. 
Spesso i compro oro venivano aperti da gioiellieri le cui vendite sono crollate sotto gli effetti della crisi economica e che per riuscire a restare aperti hanno trasformato le proprie attivit&agrave; di vendita in attivit&agrave; il cui business principale &egrave; divenuto quello di acquistare oro usato, attivit&agrave; che in condizioni di mercato normali era solo parzialmente praticata dalle gioiellerie ma che nel nuovo contesto economico &egrave; divenuta l&#39;unica possibilit&agrave; di evitare la chiusura della propria attivit&agrave; commerciale. 
Negli anni del boom dei compro oro ad entrare in questo nuovo business, oltre agli operatori professionali del settore della gioielleria, ci sono stati anche vari imprenditori che hanno cercato di fare affari in modo pi&ugrave; o meno speculativo, approfittando dell&#39;ignoranza generalizzata verso questo nuovo business hanno proposto prezzi di acquisto ben al di sotto di un giusto prezzo di mercato, riuscendo in alcuni casi ad ottenere gioielli ed oggetti in oro ad un costo molto basso. 
Questo genere di episodi sono spariti dopo i primi anni in modo fisiologico per la semplice legge della concorrenza, catene di franchising e operatori compro oro seri sono aumentati in modo esponenziale dando vita a campagne pubblicitarie sempre pi&ugrave; diffuse, nelle quali il mezzo migliore per convincere il potenziale cliente &egrave; stato fin da subito il prezzo di acquisto pi&ugrave; alto. 
L&#39;informazione pubblicitaria dei vari operatori compro oro ha cos&igrave; permesso ai potenziali clienti di avere un raffronto diretto con i prezzi che venivano offerti dai compro oro a cui si rivolgevano e poter cos&igrave; scegliere in modo semplice e veloce quello pi&ugrave; conveniente.

Visita <a href=\"http://www.comproorousatofirenze.it/\">Gold One</a> di Firenze.

Vendere oro non &egrave; mai stato cos&igrave; facile come oggi, i compro oro sono ormai diffusi in modo capillare su tutto il territorio nazionale, non solo nelle grandi citt&agrave; ma anche i ce

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Vendere Oro non è mai stato così facile

Ecco la nuova e scioccante proposta che arriva dagli Stati Uniti....


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Vietato inviare SMS mentre si cammina.... ecco la nuova proposta made in USA...

Design & Architettura. Leelium svolge per conto di privati, aziende e imprese, servizi di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva.

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PUBBLICAZIONE ESITO CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE

Testo di legge - Riforma del condominio - L. 220/2012

Proposta di legge per l'istituzione dell'albo professionale degli amministratori immobiliari

Esecuzione nei confronti del condomino

Leelium svolge per conto di privati, aziende e imprese, servizi di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva. Grazie al nostro staff interno ed ai nostri partner riusciamo ad affiancare i nostri clienti in ogni fase garantendo un servizio di alto livello.Siamo in grado di offrire i seguenti servizi legati all’Architettura e al Design:<ul><li>Progettazione preliminare architettonica;</li><li>Progettazione definitiva compresa la progettazione strutturale ove necessaria;</li><li>Realizzazione di nuovi componenti di disign;</li><li>Redazione di computi metrici estimativi;</li><li>Realizzazione di fotorendering 3D;</li><li>Realizzazione di video 360°;</li><li>Pratiche per cambio di destinazione d'uso;</li><li>Progettazione di arredi per uso abitativo, alberghiero, ufficio ed esercizi commerciali in genere;</li><li>Studio e certificazione delle conformità urbanistiche e catastali per ogni bene;</li><li>Calcolo degli eventuali oneri per sanatorie da effettuarsi sul bene oggetto di compravendita;</li><li>Redazione di pratiche tecniche in genere (SCIA, CILA, Certificazioni di Agibilità, A.P.E etc...);</li><li>Studio e progettazione di piani attuativi, particolareggiati e lottizzazioni.</li></ul>

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DESIGN & ARCHITETTURA

Il nostro gruppo svolge per conto di privati, aziende e imprese, consulenza ed esecuzione diretta di opere edili, impiantistiche ed artigiane. Nello specifico, si è a disposizione per:<ul><li>Acquisizione di terreni edificabili in permuta in cambio di unità immobiliari edificate;</li><li>Realizzazione di interventi edili per ristrutturazioni e restauri interni;</li><li>Realizzazione di nuove costruzioni (civili ed industriali).</li></ul>

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EDILIZIA & RESTAURO

Grazie alla nostra rete interna di professionisti nel campo dell’intermediazione immobiliare, siamo in grado di fornire assistenza e consulenza ai nostri clienti per investimenti nel campo immobiliare.I nostri partner operano in diversi settori delle compravendite immobiliari (luxury, commercial, residenziale, etc)Tra i servizi che offriamo ai nostri clienti, troviamo:<ul><li>Redazione di stime per la quantificazione dell’effettivo valore di mercato di un determinato bene immobile;</li><li>Studio e certificazione delle conformità urbanistiche e catastali per ogni bene;</li><li>Calcolo degli eventuali oneri per sanatorie da effettuarsi sul bene oggetto di compravendita;</li><li>Redazione di pratiche tecniche in genere (SCIA, CILA, Certificazioni di Agibilità, A.P.E.,…);</li><li>Consulenza per acquisto immobili a base d’asta giudiziaria;</li><li>Servizio in esclusiva di compravendita di beni immobiliari mediante asta privata;</li><li>Gestione immobiliare per conto terzi e realizzazione di fondi di investimento.</li></ul>

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Con noi potrai avere i migliori strumenti di marketing e la migliore consulenza in ambito di comunicazione grazie ai nostri professionisti. Siamo operativi nel campo del marketing offline e online. I nostri servizi sono:<ul><li>Analisi della comunicazione aziendale;</li><li>Ricerche di mercato;</li><li>Elaborazione strategie di marketing e piani di comunicazione;</li><li>Rielaborazione dell’immagine aziendale;</li><li>Branding e packaging;</li><li>Realizzazione di siti web, e-commerce, campagne web-marketing.</li></ul>

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Grazie alla nostra esperienza e soprattutto all’esperienza dei nostri partner, abbiamo sviluppato alcune metodologie d’intervento per consentire un miglior supporto e una crescita per imprenditori, o aspiranti tali, e manager.I nostri servizi consulenziali consistono in:<ul><li>Creazione di Start-up;</li><li>Sviluppo aziendale e consolidamento;</li><li>Riorganizzazione aziendale;</li><li>Marketing strategico e operativo;</li><li>Supporto per lo sviluppo commerciale;</li><li>Consulenza di direzione (Management Consulting);</li><li>Miglioramento della leadership.</li></ul>

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Leelium, grazie alla preparazione e professionalità dei propri esperti e partner, riesca a soddisfare qualsiasi tipo di richiesta, che si tratti di un lancio di prodotto, di una conferenza stampa, di una cena aziendale, di un workshop, una fiera, un concorso etc.I nostri partner sono esperti nei propri campi di appartenenza. Abbiamo all’interno catering qualificati, location suggestive, hostess, tipografie, artisti etc.I servizi offerti per l’organizzazione degli eventi sono:<ul><li>Ideazione degli eventi;</li><li>Organizzazione della location;</li><li>Segreteria organizzativa per l’evento;</li><li>Ufficio stampa;</li><li>Sevizi di hostess e modelle;</li><li>Allestimento e noleggio attrezzature;</li><li>Pubbliche relazioni;</li><li>Pratiche tecniche ed autorizzative;</li><li>Organizzazione comunicazione efficace per l’evento.</li></ul>

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